Salvi Vivai era presente alla fiera “Food Expo” (Uzbekistan) che dal 4 aprile fino al 6 aprile ha aperto le porte al comparto ortofrutticolo della regione.
“Torniamo da questa tre giorni particolarmente intensa assolutamente soddisfatti dei contatti avuti e delle prospettive che si potrebbero aprire in futuro” questo il commento a caldo di Flavio Lupato, Direttore Commerciale Salvi Vivai, a pochissimi giorni dalla fiera Food Expo Uzbekistan che si è tenuta dal 4 al 6 aprile a Tashkent.
Salvi Vivai era presente alla fiera grazie ad Advice&Consulting, la società di consulenza attiva per l’azienda ferrarese nella zona dell’Est Europa, in uno spazio collettivo con altre aziende del settore del confezionamento, trasformazione e stoccaggio della frutta.
“I contatti avuti sono stati molteplici, sia di imprenditori privati che di appartenenti all’apparato statale, a dimostrazione di quanto questa fiera, dedicata alla filiera produttiva dell’ortofrutta, sia particolarmente sentita e rappresenti un ambiente in forte crescita” spiega Lupato.
L’Uzbekistan, fino a poco tempo fa lavorava soprattutto con Cina e Turchia, ma oggi sta virando le sue richieste di piante da frutto anche sull’Italia, apprezzandone particolarmente qualità e ricerca innovativa.
In una Regione con tanti ettari disponibili, con la forte presenza di frutteti moderni e delle conseguenti infrastrutture collegate ad essi, lo Stato ha deciso di impegnarsi in modo concreto e importante attraverso investimenti e finanziamenti soprattutto su melo e ciliegio. Non a caso la fiera è stata voluta e organizzata in collaborazione con il ministero dell’Agricoltura e delle risorse idriche, l’Associazione degli agricoltori e le altre associazioni governative e Ambasciate della Repubblica dell’Uzbekistan.
Dopo la positiva esperienza al Food Expo in Uzbekistan, sabato 7 aprile l’appuntamento è stato con il convegno “Apple Day – come trasformare le mele in profitto e sorrisi” organizzato da Advice&Consulting ad Almaty in Kazakistan.
Un appuntamento molto importante introdotto da Salvatore Parano, dell’ufficio ICE dell’Ambasciata Italiana ad Almaty che ha patrocinato l’evento al quale hanno preso parte aziende, imprenditori, enti di ricerca e finanziatori.
Un convegno ricco che, dopo i saluti iniziali di Marina Ramazanova, manager di Advice&Consulting, ha visto alternarsi sul tavolo dei relatori esperti del settore tra i quali anche il Direttore Commerciale Salvi Vivai Flavio Lupato con un intervento incentrato sull’importanza dell’aspetto qualitativo delle piante per ottenere una produzione precoce e di ottimo livello.
Dopo la mattinata di presentazioni e di relazioni, il pomeriggio è stato dedicato agli incontri B2B al quale hanno preso parte circa una 60 di aziende a sottolineare l’ottima riuscita del convegno.
PROGRAMMA CONVEGNO
Marina Ramazanova – manager Advice-Consulting | La filiera: dal seme al sorriso una garanzia per il vostro successo
Angelo Mazzanti – agronomo Advice-Consulting | I primi passi nella progettazione del frutteto intensivo: punti chiave da rispettare e i problemi da affrontare
Salvi Vivai – direttore commerciale Flavio Lupato | L’importanza della qualità delle piante per entrare in produzione prima e produrre qualità e reddito
FCE – presidente Pierluigi Matte’ | Conservazione in atmosfera controllata – come conservare la qualità a lungo termine
Unitec – manager Elena Raschiglian | L’importanza della calibratura precisa per aumentare la redditività della mela
Livio Fadanelli – esperto pre-raccolta e frigo-conservazione | Quali possono essere i problemi nel pre-raccolta che influenzano la conservazione e i danni che ne derivano in fase di conservazione
Giancarlo Curzel – agronomi | L’esperienza di un frutticoltore italiano – punti chiave per raggiungere la qualità e il profitto con un frutteto di mele
Narmukhan Sarybayev – charmain on the management | Agrarian Credit Corporation JSC – finanziamento della frutticoltura intensiva in Kazakistan
Askar Sabirov – fondatore Amal Bio | L’esperienza di Amal Bio. Frutticoltura nella regione di Almaty